Il fascione solitario
D’in su un muretto della casa antica
Fascione solitario alla periferia
Immoto stai notte e giorno
Ed erra la tua mente in lucchesia
Traffico dintorno
Inquinamento nell’aria e per gli spalti esulta
Si che annusarlo t’intristisce il core.
Odi campanelli di bici suonar
E ciclo-amatoricontenti a gara insieme
Per le vie fanno mille giri
Pur festeggiando il lor tempo migliore
Tu pensoso in disparte tutti miri;
Non giri, non corri
Non ti cal d’allegria,
Schivi gli spassi
Pensi, e così trapassi
Dell’anno il più bel fiore
Con animo triste e disincantato
Visto che al muretto t’hanno incatenato…..
(scusa Leopardi)