Marco Marin pilota solitario
in mongolfiera sulla piana Capannorese

la preparazione

si provano gli ugelli del bruciatore

si stende l'involucro

la sua compagna l'aiuta a stendere l'involucro

arrivano alcuni assistenti
(varie squadre di volontari del servizio antincendio hanno partecipato attivamente alla manifestazione in supporto ai piloti e all'organizzazione)

si gonfia

dopo il gonfiaggio si attende che parta la "volpe"
per dare inizio alla "caccia"

(la "volpe" è una mongolfiera che parte per prima
e va a depositare un segnale sul terreno a qualche chilometro di
distanza. Le altre mongolfiere devono trovare questo segnale
e depositarvi il più vicino possibile un loro contrassegno,
naturalmente chi vi arriva più vicino guadagna il punteggio più alto)

ecco che hanno dato il via e Marco dando "gas" decolla

si porta rapidamente verso l'alto in direzione sud-sud-est

rapidamente sorvola Capannori e si dirige su Tassignano

tutte le mongolfiere si sono gettate all'inseguimento della "volpe"
che nel frattempo si è calata e ha depositato il "bersaglio"

poi si alza e se ne va lasciando gli altri concorrenti
battersi contro vento e correnti per arrivarci il più vicino possibile

Marco manovra per riusire ad avvicinarsi

una volta sorvolata la zona bersaglio, l'oltrepassa
dirigendosi a sud, scavalca l'autostrada e si abbassa nella piana
di San Ginese vicino al canale "Rogio"

dove lo raggiungono gli assistenti ed anche la compagna
che lo seguivano da terra

ma Marco non è contento, vuol volare ancora un po'
allora incarica la compagna di lanciare un palloncino sonda per
verificare la direzione dei venti in quota e decide di ripartire
questa volta dirigendosi verso nord-ovest

(nella foto sotto la sua compagna sta gonfiando un palloncino sonda) con dell'Elio