Un pomeriggio a Paganico per grandi e piccini
Laboratorio di manualità

 

Ecco come di materiali di scarto di lavorazione di zoccoli e calzature
può trasformarsi in un laboratorio dove i bambini
possono sbizzarrirsi a creare ciò che la loro fantasia gli detta.


i materiali

 

scarti di tranciatura di suole in "coria" e "gomma" o "poliuretano"


sbavatura di materiale plastico derivato dall'estrusione nelle forme
di suole o soletti


ancora del materiale plastico agglomerato dopo fusione
così come viene espulso dagli iniettori

avanzi di legno da lavorazione dei "ceppi" di zoccolo

(viene chiamato "ceppo", la parte lignea dello zoccolo.
Dalla parola "ceppo" deriva anche il verbo "rinceppare" molto usato
nel gergo dei lavoratori del settore, che indica l'operazione di montatura
della tomaia sulla suola in legno, appunto detta "ceppo")

sotto: alcuni "fondi" o "ceppi" di zoccolo nella prima fase di lavorazione
come si vede sono appena abbozzati

Questa prima fase generalmente viene effettuata da uno
operatore specializzato chiamato "segantino" perché
utilizza una sega a nastro.

nella foto sotto. i "ceppi" o "fondi" di zoccolo "olandese" pronti per essere montati.

Dalla fase precedente di bozza al prodotto finito qui sotto
il pezzo di legno passa attraverso altre fasi di lavorazione
L'incavatrice che dà la forma anatomica dove appogia il piede
la "schiodatrice" detta anche "toupie" che ne conforma il profilo laterale
poi si passa all'incollatura della suola
e infine la smerigliatura la tinteggiatura e la lucidatura

 

sotto: soletti di sandalo o ciabatta

(il soletto è la parte interna della suola, dove poggia direttamente il piede.
Il soletto viene incollato sulla suola e "imprigiona" i lembi della tomaia,
che rimane così ben saldamente fissata alla struttura della calzatura)

 

sotto altri residui di tranciatura di suole

nella foto sotto si può ben vedere come fosse in origine il foglio di materiale plastico
prima che venisse "tranciato" con delle "forme" apposite per ricavarne le suole

 

 

sotto il "guardolo" in rocchetti

"guardolo": viene chiamato così quella striscia di pelle o materiale sintetico di diverse
larghezze e colori, che viene utilizzato per realizzare tomaie
e guarnizioni di calzature; in genere di sandali e zoccoli

sotto alcuni tipi di tomaia realizzati con pellame, "skai"
(materiale sintetico similpelle) e "guardolo"

come si può vedere, si possono inventare una infinità di fogge e di colori

e infine ecco i ragazzini divertirsi

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