Paesi sommersi
Nella foto: Matteo in una delle sue
prime
"escursioni in quel di Vagli"
Nell'estate
del 1994, portai mio figlio Matteo, allora di 7 anni,
a visitare il paese di Fabbriche di Careggine,
riemerso dopo che l'invaso del lago di Vagli, fu prosciugato in occasione
della manutenzione straordinaria da parte dell'ENEL. Così nell'estate del 1995, assieme percorremmo più di 3.500 km. Poi cominciò a prendere padronanza di internet e a 14 anni gli venne in mente di "costruire" un suo sito dedicato al "suo grande amore": Fabbriche di Careggine. A causa di vari
inconvenienti di PC e di rete, il sito non è più stato
curato, e allora, prima che vada perduto, in questi giorni ho provveduto
a "copiarne" i tratti salienti che riassumo qui di seguito. |
Fabbriche di Careggine Fabbriche non ha mai costituito un
comune autonomo. La maggior parte degli storici locali la ricordano
assai vagamente, come uno dei tanti paesi appartenenti al comune di
Careggine. La popolazione complessiva
di fabbriche, al momento della sommersione ammontava a 146 abitanti;
le case erano 32. Naturalmente Fabbriche di Careggine aveva la sua chiesa,
anticamente alla dipendenza della Pieve di Careggine, (diocesi di Lucca)
poi della chiesa madre di Vagli (diocesi di Massa). Dedicata a
San Teodoro, si sa pochissimo di essa. Dicono esser stata costruita
nel 1590. San Teodoro non compare negli elenchi delle chiese garfagnine
visitate dai Vescovi nel XVI sec., viene ricordata per la prima volta
come "chiesa curata", nella "descrizione istorica della
Provincia di Garfagnana" di Sigsmondo Bertacchi, nel 1629. Come arrivarci |
Le foto di Careggine e Vagli
Altre foto di Vagli
Campocatino
(da Campocatino si ha una discreta panoramica del lago di Vagli)
Mappe
ISOLA SANTA
Isola Santa nella Storia Nonostante il tortuoso tracciato della provinciale, che da Castelnuovo di Garfagnana, dirige sulle calde spiagge del litorale tirrenico, la panoramicità e la bellezza del paesaggio, rendono piacevole ed interessante il transito; quando immerso nel verde ombroso, quando sospeso su aspri e marmorei pendii. Pochi ma singolari sono gli insediamenti che si incontrano nel versante garfagnino, lungo il corso del torrente Turrite Secca che, serpeggiando nell'incassato fondovalle, scende verso la Rocca Ariostesca, per maritarsi con il Serchio. Pochi villaggi dicevamo, ma di caratteristiche storico-ambientali uniche. E' il caso di Isola Santa, piccola ed estrema frazione del comune di Careggine, posta a 550 metri s.l.m, nel cuore del parco delle Alpi Apuane. Anche Isola Santa nel 1950, ha visto salire le acque delle Turrite fino a colmare la diga costruita dalla societa Selt-Valdarno (E.N.E.L.) Per buona fortuna degli abitanti, Isola Santa non fu sommerso come Fabbriche, ma solo il ponte ad arco ed alcuni vecchi edifici costruiti nelle vicinanze furono interessati dal bacino del lago. Il borgo vero e proprio, agonizza sulla riva sinistra del lago artificiale che minaccia la stabilità della chiesa intitolata a S.Jacopo e del gruppo di case che lo circondano. nella foto: il borgo di Isola Santa risparmiato dalle acque Nel 1260 si sa della costruzione dell' "Hospitale di San Jacopo" eretto per la sussistenza dei viandanti e dei pellegrini. La sua ubicazione non è casuale ma strategica e legata alla vicinanza dei confini tra gli stati di Lucca, Modena e Massa. Isola Santa, allora piccolo borgo fortificato, vigilava sul vecchio ponte che consentiva il transito verso la foce di Isola Santa vicino al vecchio mulino Mosceta. Io sommersmolino Mosceta, e non l'intero paese, come è successo per il lago di Vagli La diga, sul torrente Turrite Secca, costruita a scopo idroelettrico è stata conclusa nel 1950 dalla società Selt-Valdarno. |
Le foto di Isola Santa
(clicca sulle immagini per ingrandire)
TROMBACCO
La diga di Gangheri
o di Trombacco, e situata in località "Polla dei Gangheri"
sul torrente Turrite di Gallicano (o di Petrosciana). Secondo fondi
attendibili, prima della costruzione della diga doveva esserci un piccolo
paesino di due case, denominato Trombacco, posto appunto alla confluenza
del Torrente Trombacco e della Turrite. Durante certi periodi, il livello
dell'acqua è molto basso, come possiamo constatare dalla foto
sottostante, infatti si vedono bene le tracce lasciate sulla costruzione,
dal livello massimo raggiunto dall'acqua. Trombacco nella storia Non sappiamo molto di Trombacco, abbiamo preso spunto dalla "Descrizione geografica storica economica della Garfagnana - Lucca, 1879". In questa descrizione si dice che la Cura di San Pellegrinetto di Vergemoli comprendeva, nella valle dove ora c'è il lago, un casolare detto Trombacco, dove abitavano 2 famiglie di 10 persone. Il lago è ad uso idroelettrico, la sua diga è alta 42 metri ed è stata conclusa nel 1916. E' la più vecchia diga Garfagnina. |
Foto della diga di Trombacco
Altre foto della diga di Trombacco
Altre dighe
Diga di Corfino
diga sulla Lima
(in fase di costruzione)
diga di Pontecosi
diga di Turrite Cava
diga di Vinchiana
Invaso di Gramolazzo
(cliccando sulla foto puoi accedere ad una pagina dedicata al lago)
Alcune pubblicazioni
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"I paesi sommersi"